Onorevoli Colleghi! - Nel 2009 cadrà il quarto centenario della scoperta da parte di Galileo Galilei dei pianeti gioviani, da lui chiamati «medicei» in onore della famiglia regnante a Firenze. Ciò costituisce quella che a buon diritto si può chiamare la «scoperta dell'universo».
L'Unione astronomica internazionale, riconoscendo l'importanza dell'evento che ha aperto la via alla moderna ricerca scientifica e in particolare a quella astronomica, ha deciso di celebrare degnamente la ricorrenza e ha incaricato il professor Franco Pacini dell'Università degli studi di Firenze, già presidente dell'Unione astronomica internazionale e già direttore dell'Osservatorio astrofisico di Arcetri in Firenze, di coordinare le manifestazioni che si terranno a livello mondiale.
L'Italia, con le città di Firenze, Padova e Pisa (le tre città «galileiane»), rappresenta la nazione più «favorita» per ospitare tale evento, come luogo ancora ricco di memorie del grande scienziato nonché di istituzioni scientifiche e universitarie atte a ricordare tale evento.
In particolare, Firenze è ricca di cimeli e di luoghi che costituiscono ancora un'attrazione per tanti visitatori. La stessa villa «Il Gioiello» al Pian dei Giullari, ultima dimora di Galileo, sarebbe tuttora meta di visite se non fosse inagibile a causa di restauri lasciati incompiuti. La villa è situata sulla collina di Arcetri alla periferia di Firenze, che per questo ha assunto nell'immaginario collettivo il ruolo di luogo dedicato alla scienza moderna.
Le scienze in genere e l'astronomia in particolare costituiscono un terreno di